Grazie allo strumento ciascuna seduta dura pochi minuti e la terapia si svolge a giorni alterni per cui in una settimana si conclude il ciclo
Utilizzando il cyberknife, un sistema robotizzato di radiochirurgia, in sole 4 sedute il trattamento del tumore alla prostata è concluso. Lo dimostra l'esperienza della Radioterapia del Regina Elena di Roma, dove negli ultimi tre annisono stati trattati 66 pazienti con tumore prostatico, con tassi di tossicità a lungo termine minimi e fattibilità del trattamento nel 100% dei casi. Grazie allo strumento, spiega un comunicato dell'ospedale, ciascuna seduta dura pochi minuti, e la terapia si svolge a giorni alterni per cui in una settimana si conclude il ciclo. Inoltre la possibilità di tracciare in real time, durante l'irradiazione, la posizione della prostata attraverso una sequenza ravvicinata di radiografie, offre livelli di precisione millimetrici, che salvaguardano i tessuti sani circostanti.
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari
Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T
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Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p
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La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
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Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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